Moresco e Le Marche
La Meraviglia della Valle dell'aso
Il Castello di Moresco sorge sulla sommità di un colle a controllo della sottostante valle dell’Aso.Completamente cinto di mura, ha forma triangolare con al vertice l’imponente Torre Eptagonale(7 lati) del XII sec. L’altra torre, detta dell’orologio sovrasta la vecchia porta di accesso al castello ed è affiancata da un elegante portico cinquecentesco.La Terza torre non esiste più come la chiesa che era all’interno delle mura (S. Maria in Castro) di cui rimane oggi solo la navata sinistra che abbellisce ancor di più la piazza, grazie anche all’affresco della “Madonna con bambino” del Pagani.
Moresco è stato certificato come uno dei più bei borghi d’Italia e dal 2001 fa parte di questo club d’elite di cui è anche uno dei soci fondatori. Il Club fa parte della Federazione dei Borghi più belli della Terra di cui fanno parte i borghi Francesi, Spagnoli, del Quebec (Canada), del Giappone e della Vallonia (Belgio).
Da Vedere
Il Castello, con le sue strette vie e la piazza con suo portico, con gli affreschi e gli edifici antichi perfettamente conservati, vi avvolgerà in un atmosfera medioevale e magica, riportandovi ai tempi di cavalieri e dame, d’amori e d’armi.
La Torre Eptagonale, che dall’alto offre la veduta dello stupendo paesaggio Piceno, delle colline delle valli e del mare.Viene utilizzata d’estate come sede museale-espositiva.
La Torre dell’orologio guardiana dell’accesso al paese e colei che scandisce il tempo nel borgo e nella campagna circostante con le sue antiche campane.Ristrutturata nel 2001, viene anche essa utilizzata come sede di mostre.
Le Chiese quasi tutte fuori le mura:particolarmente interessante è quella della Madonna dell’Olmo che protegge al suo interno un edicola religiosa affrescata dal Pagani che divide in modo inconsueto e originale la chiesa in due.Il Santuario della Madonna della Salute molto venerata dalla popolazione.
Il Palazzo Comunale, che funge anche da piccola pinacoteca, nella quale sono conservate varie opere provenienti da chiese e collezioni private, prima tra tutte una grande pala d’altare di Vincenzo Pagani,
Le Marche
Le Marche sono un museo diffuso, una rete di città d'arte e borghi storici incastonati in un mare di colline coltivate, che si affacciano su vallate che vanno dal mare all'Appennino, dove sono conservati capolavori di Piero della Francesca e Lorenzo Lotto, Rubens eTiziano, teatri e strade romane, botteghe di ceramica. Una regione dove la cultura è a monte della catena del valore perchè, essendo millenaria, è stata interiorizzata nel modus operandi, nello stile di vita, nei prodotti finali del tessuto economico regionale.
Esistono tanti buoni motivi per scoprire e visitare Ie Marche, una regione davvero sorprendente che ha saputo mantenere quell’atmosfera un po’ appartata che sa di tradizioni e rispetto del proprio passato, capace di stupire e affascinare anche il visitatore più esigente. Nella regione del mare azzurro e delle lunghissime spiagge, delle cento città, dei cento paesaggi e dei cento piatti, é un peccato seguire un percorso prestabilito, perché qui tutto è bello: è un piacere inoltrarsi senza meta lungo le strade che salgono colline ammantate da olivi, vigneti, girasoli e lavanda, a due passi dagli antichi borghi murati che, alti sui colli, punteggiano il territorio. Quindici vini Doc e cinque Docg accompagnano i piatti tipici a base di pesce o di carne della cucina locale. Nelle Marche ogni collina ha il suo vino e ad ogni mutazione del paesaggio corrispondono aromi più o meno intensi e decisi: da quello del pesce fresco dell’Adriatico ai "saporosi" formaggi, salumi, olio d’oliva, pasta e carni delle dolci colline, fino a giungere ai monti dell’Appennino dove predominano i forti sapori dei salumi, dei rinomati formaggi, dei pregiati tartufi e funghi. Le Marche offrono anche interessantissime opportunità di percorrere veri e propri itinerari attraverso i luoghi dell’operosità e dell’artigianato tipico, rinomati outlet della moda e dell'abbigliamento. La tipicità si incontra con lo shopping, in un'esperienza piacevole e vantaggiosa: un modo nuovo per esplorare il territorio e riscoprire le eccellenze delle migliori realtà produttive locali.